Si è tenuta mercoledì 8 e giovedì 9 maggio, a Roma, la 42° assemblea di Confcooperative – dal titolo “Lavoro, Comunità, Futuro. La funzione sociale della cooperazione” – che ha visto oltre 700 delegati arrivare da tutta Italia. Anche Vercelli era presente, grazie a Paolo Cristina, membro dell’equipe di Caritas Eusebiana, invitato al convegno in qualità di delegato della Cooperativa 181.
La Cooperativa 181 è nata nel 2015, a Vercelli, per rispondere all’esigenza di offrire luoghi di inserimento lavorativo protetto per persone con disagio psichico. La prima iniziativa è stata l’apertura di un laboratorio di pasticceria con relativo punto vendita: Il Biscottificio Artigianale “Il Mattarello”. Nel 2018, la compagine sociale della Cooperativa si è evoluta attraverso il contributo dell’Arcidiocesi di Vercelli e di Caritas Eusebiana, che hanno creduto nel progetto e deciso di promuovere lo sviluppo di nuovi ambiti di attività coerenti con gli scopi sociali.
Nel 2022, è nato il Costadoro Social Coffee, per sviluppare maggiori opportunità di inclusione lavorativa. Negli anni non è mai mancata la presenza in ambiti formativi (numerosi i corsi professionalizzanti per colf e badanti), assistenziali (con la partecipazione alla gestione amministrativa dell’importante progetto di accoglienza notturna per i senza fissa dimora dell’associazione C.A.N. Santa Teresa, presente in corso Salamano 147, a Vercelli) e professionali (offrendo servizi di pulizia e igienizzazione di alta qualità, sempre garantendo opportunità di inserimento lavorativo a soggetti svantaggiati).
Durante l’assemblea di Confcooperative è intervenuto il cardinale Matteo Zuppi, presidente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), che ha sottolineato come le crisi abbiano accentuato le diseguaglianze e le fratture nel tessuto sociale del paese, ma anche ringraziato le cooperative per la loro presenza e perseveranza nel realizzare ciò che è insegnato dalla dottrina e dal magistero sociale della Chiesa Cattolica: «solo insieme c’è futuro, nessuno deve restare indietro». «Vediamo – ha proseguito – tante fratture sociali e territori che si sviluppano mentre altri ristagnano; servono economia e coesione sociale e in questi ultimi la cooperazione è l’unico avamposto economico». L’intervento di Sua Eminenza si è concluso con un invito a continuare l’ottimo lavoro di comunità e cooperazione, così da «tessere reti per l’Italia del futuro».
Paolo Cristina, al ritorno dal convegno, ha ribadito l’importanza della realtà di Confcooperative che «mette al centro della sua assemblea donne, lavoro e giovani per dare risposte concrete sui territori». «Siamo molto felici – ha continuato – come Cooperativa Sociale 181, di aver potuto partecipare a questo momento di scambio, di cura e di reale esempio di Economia Sociale. L’impegno è quello di aggregare relazioni generative nel settore cooperativo attraverso la valorizzazione dei soci, della loro inclusione lavorativa e partecipativa». Paolo Cristina ha concluso ringraziando Irene Bongiovanni e la rete di Confcooperative Piemonte Nord, di cui la dott.sa Bongiovanni è presidente, per l’invito all’assemblea rivolto alla Cooperativa 181.
Per sostenere l’operato di Caritas Eusebiana e della Cooperativa 181 è possibile scegliere, apponendo la firma durante la compilazione della dichiarazione dei redditi, di donare l’8xmille alla Chiesa Cattolica ed il 5×1000 alla Cooperativa Sociale 181 (Codice Fiscale 02592320028, da inserire alla voce “Sostegno degli enti del terzo settore iscritti al RUNTS…”). Gesti che non costano nulla, ma sono di enorme aiuto, perché sostengono concretamente i tanti progetti presenti sul territorio della città e dell’Arcidiocesi di Vercelli, ridando valore e dignità alla vita di tante persone a rischio di esclusione sociale.