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Caritas Eusebiana al fianco della popolazione ucraina

Ci sta mettendo più tempo del previsto l’invio in Ucraina dei beni raccolti durante la raccolta organizzata nel periodo dell’Avvento e di Natale. Il progetto era nato da una proposta di don Davide Besseghini, parroco di Candia Lomellina e Vicario episcopale per le problematiche sociali, caritative e ambientali dell’Arcidiocesi di Vercelli, per non dimenticare la tragedia del conflitto in terra ucraina, che era stato messo in ombra dallo scoppio della guerra tra Israele e Hamas.

Carlo Greco, direttore di Caritas Eusebiana, ha potuto finalmente dare in questi giorni la buona notizia: «Abbiamo una data: il tir partirà a inizio aprile, appena dopo Pasqua». Nonostante gli ostacoli incontrati, non ci si è lasciati scoraggiare, riaprendo la raccolta di generi per poter ampliare il dono della cittadinanza vercellese ai fratelli e le sorelle colpiti dalla guerra in Ucraina: «chi volesse donare altri viveri a lunga conservazione, vestiti pesanti, prodotti per l’infanzia e medicinali può portarli all’Emporio della Solidarietà, sito in Via Caduti sul Lavoro 7 a Vercelli e aperto al pubblico il mercoledì e il venerdì dalle 8:30 alle 12».

All’iniziativa già menzionata nel periodo natalizio se ne erano aggiunte altre, come pranzi e cene solidali e momenti di preghiera e festa con le famiglie più bisognose e le persone senza fissa dimora. Durante l’anno, inoltre, proseguono instancabilmente gli sforzi degli operatori e dei volontari di Caritas Eusebiana nei tantissimi progetti attivi quotidianamente sul territorio come i centri di ascolto (più di 50 sparsi tra le 117 parrocchie dell’Arcidiocesi), dove le persone e le famiglie in difficoltà possono sentirsi accolte ed ascoltate e, in seguito, accompagnate alla ricerca di soluzioni. Tra le soluzioni offerte dalla rete di Caritas Eusebiana, oltre al già citato Emporio della Solidarietà, si ricordano il Centro di Accoglienza Notturna, presente a Vercelli, per i senza fissa dimora e il poliambulatorio della fondazione Amos a Santhià, sostenuto con i fondi dell’8xmille alla Chiesa Cattolica e inaugurato lo scorso autunno, che si pone al servizio di fragili e bisognosi offrendo servizi di assistenza sanitaria, trasporto e accompagnamento gratuito alle visite mediche e supporto psicologico.

Tutti questi progetti vogliono offrire un’alternativa alle persone con difficoltà economiche. L’Arcidiocesi di Vercelli, da diversi anni, è impegnata con la Caritas a potenziare le iniziative caritative esistenti, così come ad introdurre nuovi servizi e attività pastorali. Tutte scelte che intendono adattarsi alle trasformazioni della società e del territorio, rispondendo alle nuove necessità di cura, vicinanza e supporto alle persone più fragili.

Per maggiori informazioni e per partecipare alle iniziative solidali di Caritas Eusebiana, si può scrivere un’e-mail a centrostudi@caritaseusebiana.it o chiamare il numero 0161/213373. Tutte le iniziative possono essere sostenute anche tramite offerte, che possono essere effettuate direttamente presso gli uffici Caritas Eusebiana in via Feliciano di Gattinara 10 – Vercelli (dal lunedì al venerdì tra le 9 e le 12) o tramite bonifico a Arcidiocesi di Vercelli – Caritas Eusebiana all’IBAN IT52V0306909606100000131576 (Intesa S. Paolo), con causale “erogazione liberale” o “donazione”. Per coloro che non hanno la possibilità di offrire sostegno economico, le possibilità sono il volontariato e la destinazione dell’8xmille alla Chiesa Cattolica: gesti che non costano nulla, ma che sono di enorme aiuto.